Mugello 2025 – la maledizione di Baccaleo

Mugello 2025

L’Autodromo Internazionale del Mugello è stato il circuito dove quest’anno abbiamo cominciato la decima stagione della Yamaha R3 Cup. Una stagione divisa tra circuiti internazionali e autodromi di tutto rispetto. Quest’anno la Yamaha R3 Cup Italia disputerà tre gare nell’ambito di Coppa Italia, sui tracciati del Mugello e di Misano e due gare nell’ambito del CIV Junior, a Magione e Modena. Nell’ambito della CIV Junior disputeremo due gare invece di una e ci sarà la diretta TV.

Inizio stagione 2025 al Mugello

Ma ritorniamo al Mugello. È stato bello rivedere i miei compagni di squadra e alcuni piloti con i quali ho corso l’anno scorso. È sempre bello iniziare una stagione dopo i mesi invernali, dove non ci si vede tanto e perlopiù i piloti si allenano da soli. Un primo assaggio della stagione c’è stato a Misano, dov’erano presenti alcuni piloti della R3 Cup. Peccato che pioveva e molti piloti non sono entrati in pista.

Io ho girato a Misano, perché volevo fare esperienza sul bagnato. Posso dire che girare sul bagnato non mi preoccupa. E quindi quando il meteo per la gara di Mugello dava pioggia, tutto sommato ero contento.

Descrizione del tracciato

Mugello tracciato

Il Mugello è uno dei tracciati più impegnativi per i piloti poiché si distingue dalla maggior parte delle altre piste per i suoi frequenti cambi di dislivello, il che ne fa anche uno dei tracciati più belli. Mugello è un mix emozionante di curve veloci e rapidi cambi di direzione.

Si parte!

Dopo uno dei rettilinei più lunghi al mondo, arriverete alla massima velocità alla San Donato, la curva con la staccata più aggressiva in assoluto.
All’uscita della San Donato, in leggera salita, davanti a voi, si aprirà la Luco, che da inizio a una lunga serie di curve.

Tutto in discesa per andare tutto in salita

Si sale ancora, fino a Poggio Secco che è il punto più alto del tracciato. Da qui parte il breve rettilineo che porta alla Materassi e subito dopo alla Borgo San Lorenzo. Curva impegnativa nella fase di impostazione, chiude la esse iniziata con la Materassi.
Breve rettilineo per giungere alla sezione più interessante e iconica della pista con le due curve in senso opposto all’esse precedente: Casanova e Savelli. È importante uscire da questa velocissima esse in modo da affrontare al meglio la prima delle due curve più spettacolari dell’intero tracciato, la celeberrima Arrabbiata 1. L’Arrabbiata 1 è il punto più basso del tracciato, mentre nell’Arrabbiata 2 arriverete nel tratto di massima pendenza in salita (9,53%).
La esse successiva è formata dalle curve Scarperia e Palagio. Scarperia, per il suo raggio limitato, va affrontata con una forte decelerazione.

La fase finale

Un breve rettilineo porta al Correntaio, dove si trova anche il Long lap. Dal Correntaio si arriva alle velocissime Biondetti caratterizzate da un repentino cambio di direzione. Il giro è quasi terminato, perché prima di raggiungere il traguardo manca solo la Bucine. Questa è una curva di 180 gradi che riporta sul rettilineo di partenza e arrivo di questo fantastico circuito.

Mugello 2025

Il weekend di gara

Sabato, durante le prove libere, non riuscivo a prendere confidenza con la pista. Abbiamo fatto dei cambiamenti, ma purtroppo non sono riuscito a dare il meglio di me stesso in Q1.
In Q2 non ho migliorato per un mio errore di valutazione. Uno sbaglio che ho pagato con la posizione in griglia – partivo tredicesimo.

Domenica mattina pioveva, la maledizione di Baccaleo quindi si avverava anche per noi, non solo per la MotoGP. Ottimo pensavo. Ma ho cambiato idea già nel giro di ricognizione. Qualcosa non andava perché non riuscivo a tenere il tempo. Anche in gara era la stessa cosa. Ho finito la gara al sedicesimo posto.
A fine gara ci siamo fermati per un ora intera a vedere qual era il problema per cui perdevo posizioni e lo abbiamo trovato. Peccato, perché volevo veramente fare una bella gara.

La prima gara quindi non è andata bene. Ma è solo la prima e sono sicuro che a Magione ci rifaremo!

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