Sono Tadej Maver Guštin e ho la benzina nel sangue. La mia passione per le moto nasce piuttosto tardi, all’età di nove anni. Tuttavia, recupero presto tutto ciò che avevo perso…
Ma partiamo dall’inizio. Tutti i grandi all’inizio erano piccoli. Così è stato anche per me. La mamma potrebbe dirvi che la mia prima parola è stata “automobile” e che il mio test dell’udito l’hanno eseguito sussurrandomi le marche di automobili invece dei soliti numeri, ma è papà quello che mi ha fatto appassionare alle moto.
Mi siedo sulla prima minimoto da bambino, all’età di sei anni, ma me ne innamoro solo a nove, quando vado per la prima volta in pista. Questo succede a Vrtojba, in Slovenia, dove ho anche frequentato la scuola di minimoto.
E da qui inizia la mia storia…
Stagione 2018 – Minimoto, categoria Junior B
La prima volta al Campionato Nazionale Sloveno
A dieci anni vengo letteralmente gettato del campionato nazionale sloveno di minimoto e tutti in famiglia dobbiamo imparare a nuotare in queste acque finora ignote. Riguardando oggi i filmati delle mie prime gare mi rendo conto quanto inesperto fossi. In quegli anni, tutti i giovani piloti di minimoto ammiravamo Etien Kantar Božič, alla cui guida noi, con la nostra mancata esperienza, non potevamo nemmeno avvicinarci. Ma nonostante la mia inesperienza, a fine stagione ottengo comunque il secondo posto finale nella categoria Junior B.
Stagione 2019 – Minimoto, categoria Junior B
Prime vittorie
Nella stagione 2019 la concorrenza aumenta. Mi rendo conto di dover lavorare su me stesso e migliorare il mio stile di guida, quindi mi alleno sotto l’occhio vigile di Jan Poropat. Nel 2017 Jan è campione europeo nella categoria minimoto Open, nel 2019 si classifica terzo nella stessa categoria. Inoltre Jan e suo padre Valter sono due veterani della minimoto, con molta esperienza e sono per noi due ottimi amici e consiglieri.
Nonostante la mia guida migliori molto, concludo la stagione 2019 al terzo posto nella categoria Junior B. A causa di un infortunio, infatti, non posso partecipare a due dei cinque round. Quando corro però finisco la gara due volte al primo e una volta al secondo posto. Mica male, vero?
Stagione 2020 – Minimoto, categoria Junior B
Campione nazionale nella categoria Junior B
Nella stagione 2020 sono ancora più agguerrito e determinato a vincere. Voglio dimostrare al mio mondo quanto valgo. E di fatto, nonostante il Covid che detta le proprie regole, vado avanti per la mia strada.
Nella prima gara a Slovenja vas ho problemi tecnici e faccio alcuni errori, lo ammetto. Tuttavia da questa lezione imparo molto e dopo sono coerente in tutte le gare. Per quattro volte di seguito salgo sul gradino più alto del podio e vinco il titolo di campione nazionale. Sono molto felice del titolo conseguito, perché riesco a finire in bellezza l’ultima stagione nella categoria Junior.
Stagione 2021 – Minimoto, categoria Open
Passaggio nella categoria Open
Finalmente nella stagione 2021 passo nella categoria Open. Il nuovo motore più potente è fantastico ma anche più difficile da gestire. Inoltre cambia la concorrenza. Ora i miei avversari non sono più bambini, devo fare i conti con gli adulti. E tra loro l’osso più duro è proprio Jan Poropat – un tempo maestro ora avversario.
Come se tutto ciò non bastasse, decido di correre anche al CIV, dove la concorrenza è ancora più agguerrita.
Nell’ultimissima gara della stagione batto per la prima volta Jan, un grande successo e una grande motivazione per il futuro. In Slovenia termino la stagione al secondo posto, mentre in Italia al settimo.
Stagione 2022 – Minimoto, categoria Open
Di nuovo campione sloveno
La stagione 2022 è tutt’altro che piatta. Il campionato sloveno è una giostra di vittorie e sconfitte. Sono soprattutto quest’ultime a bruciarmi di più perché quasi sempre causate da circostanze non correlate a me come pilota. Nonostante tutto, a fine stagione mi porto a casa il titolo di campione sloveno nella categoria Open.
Un altro evento che lascia il segno è il Campionato Europeo. Una bellissima esperienza sulla pista olandese TT Junior track. Purtroppo condita di nuovo con un pizzico di rammarico dato che durante la gara mi cade la catena, ma il quinto posto per un esordiente al campionato europeo è comunque un bel successo.
In Italia, al CIV Minimoto, termino la stagione 2022 nono, quindi nella prima metà della categoria Open A. Sono orgoglioso di questo risultato, perché la concorrenza qui è davvero agguerrita, ma con una concorrenza agguerrita arrivano anche esperienze importanti che rafforzano un pilota.
Infine la stagione 2022 termina con un infortunio che rimescola totalmente le carte per la stagione 2023.
Stagione 2023 – Minimoto Open e Mini GP 10
Una stagione disastrata
In Slovenia decidiamo di gareggiare nelle categorie Minimoto Open e Mini GP 10. Tuttavia, i miei piani si frantumano già a inizio stagione, a causa di un infortunio. Ai tre mesi di gesso segue una lunga riabilitazione e un lento ritorno in pista. Ne risento di questo ritorno tardivo, dato che i miei concorrenti in Italia hanno lavorato bene e sono già ben allenati.
Proprio quando mi rimetto in forma mi capita un altro infortunio che mi fa saltare parecchie gare. Decidiamo di non proseguire con la Mini GP. Quindi la stagione è completamente diversa da come me l’immaginavo all’inizio.
In Slovenia perdo il titolo di campione e finisco secondo nel campionato minimoto, con una gara in meno e il miglior tempo in tutte le gare a cui ho partecipato, ad eccezione di Vransko. Concludo la MiniGP 10 al 4° posto. In Italia, invece, concludo la stagione al 20° posto, con solo la metà delle gare disputate.
Stagione 2023 – Yamaha R3
Debutto alla Yamaha R3 Cup Italia
Da molto tempo mi chiedevano quando avrei cambiato la mia minimoto con qualcosa di più grande. Ecco, è giunto il momento giusto. Nella stagione 2024 decidiamo di prendere una Yamaha R3, perché ci attira il concetto della Yamaha R3 Cup: la stessa moto per tutti i piloti.
Il passaggio dalle moto piccole e dai kartodromi a moto grandi e ai circuiti mondiali è piuttosto faticoso, ma allo stesso tempo questa è anche una sfida entusiasmante. Imparo tantissimo, acquisisco un concetto di lavoro completamente diverso, per la prima volta faccio parte di un team. Conosco personaggi del calibro mondiale e con alcuni stringo anche un’amicizia.
In pista imparo a guidare una moto diversa, a fare le traiettorie diverse, imparo a leggere la telemetria e a capire i miei punti deboli e quelli forti. Quest’anno in una concorrenza davvero micidiale ottengo il quindicesimo posto nella categoria bLU cRU. Non male, ma per la prossima stagione punto più in alto!
Diventate miei tifosi anche voi e seguitmi fin dall’inizio!