Sembra che questa stagione sia per me soprattutto una prova di tenacia e caparbietà. Come probabilmente già saprete, a luglio ho avuto un nuovo incidente.
Questa volta mi sono rotto il braccio destro e la clavicola sinistra. Vorrei ringraziare sinceramente il dott. Cene Kopač del Klinični center di Ljubljana che mi ha “riassestato” perfettamente e il dott. Marko Sremec, che non mi ha mai perso di vista.
Dopo l’incidente di ottobre, mi sono reso conto a proprie spese che i dottori possono aiutarti o rendere la guarigione molto più complicata. I dottori Kopač e Sremec sono dei professionisti eccellenti, e grazie a loro posso di nuovo inseguire i miei sogni. Sono testardo e caparbio, ma senza la salute anche tutta la testardaggine e la tenacia del mondo non ti possono aiutare.
Vransko – la prima volta dopo l’incidente
Sabato 26 agosto 2023 mi sono presentato del tutto inaspettatamente a Vransko. Ho scelto io di saltare le prove libere del mattino. Conosco bene la pista e non volevo sforzare troppo la mano. Di pomeriggio ho fatto le qualifiche. Non ho guidato a pieno perché ero consapevole che mi aspettavano ancora le gare. Ho finito le qualifiche terzo, il che realisticamente parlando andava bene.
Domenica i primi tre delle qualifiche ci siamo dati battaglia in gara uno. Anch’io ero in testa per un po’, ma ho commesso un errore e Jan mi ha superato. Ho finito la gara al secondo posto.
In gara due Tai ha preso il comando in partenza e io l’ho inseguito per un po’, ma poi ho dovuto lottare per il secondo posto, dato che Jan, che guidava dietro di me, voleva superarmi a tutti i costi. Quindi Tai è scappato e non potevo fare altro che difendere il secondo posto.
Ammetto che la seconda gara è stata davvero dura per me e non vedevo l’ora di finirla, perché il dolore al braccio destro mi ha fatto penare. A gara finita molte persone si sono complimentate con me, perché non si aspettavano che potessi finire la gara. Ho capito che il corpo ha bisogno di tempo per riprendersi, e così anche il cervello. Però… lo sapete… io sono figlio del Carso, dove bisogna essere tenaci per poter tener testa alla bora. 😉
Novi Marof – nuova pista
Vransko mi ha fatto capire che dovevo lavorare sulla mia forma fisica, perciò io e il mio preparatore atletico, Mario Gerjevič, abbiamo accettato la sfida. A quanto pare, siamo stati bravi.
Sabato ho capito ben presto la pista, anche se Novi Marof era una pista nuova per me. Gli amici che hanno già corso qui hanno opinioni contrastanti su questa pista. Ad alcuni piace ad altri no. Quindi prima di provarla non sapevo cosa aspettarmi. Ma a quanto pare abbiamo trovato rapidamente le impostazioni giuste e le linee ideali e per domenica avevo un buon feeling.
Domenica entrambe le gare sono andate bene. Sono partito dalla pole position, ma in entrambe le gare ho perso il vantaggio subito in partenza. L’ho però riconquistato rapidamente e ho vinto tutte e due le volte. Sono tornato in forma e posso guardare a Vrtojba, l’ultima gara del campionato nazionale sloveno che si disputerà il 1 ottobre 2023.
Purtroppo mi sono perso Cascia e Ortona, le due gare che aspettavo con maggior impazienza e mi tocca Jesolo, la pista che oddio di più in assoluto. Ma una buona cosa c’è – a Jesolo vi rivedo tutti! 😉