Siamo arrivati alla fine della stagione 2023. Non posso dire che sia stata una stagione facile o bella perché mi hanno tenuto ingessato per più di 5 mesi. Inoltre, questa stagione è stata impegnativa anche dal punto di vista scolastico. Ho finito la scuola superiore e ho dovuto scegliere quale strada prendere per poter fare ciò che vorrei fare nella vita. Beh, almeno qui, scegliere la scuola Srednja tehniška šola Koper mi ha portato grandi soddisfazioni.
Riepilogo di tutte le gare
La stagione 2023 è iniziata a Vrtojba. Il primo round dal punto di vista piscologico è stato tosto. Correvo sulla pista dove pochi mesi prima ho avuto il primo l’incidente. Per il Campionato sloveno abbiamo deciso che avrei gareggiato in due campionati durante – Minimoto Open e MiniGP 10. Alla prima gara svoltasi in Italia, a Cervia, non pochi piloti abbiamo avuto problemi. Quindi inizio faticoso. 😅
È seguita la gara di Krško. Nonostante sia caduto durante l’allenamento con la MiniGP, a Krško sono salito tre volte sul podio. La seconda gara del CIV si è svolta a Codogno, su una pista che non conoscevo. Sono rientrato da Codogno pensieroso, perché in quella gara si erano infortunati due miei ex compagni di squadra.
Ed ecco che dopo qualche giorno ero nella loro stessa condizione. Mi sono rotto di nuovo il braccio e questa volta anche la clavicola. La gara di Slovenja vas è sfumata. Sfortunatamente, non ho potuto partecipare nemmeno alla gara di Casca. E dire che non vedevo l’ora di parteciparvi perché si svolge su una pista che mi piace molto. A Casca si disputava anche la prima gara sprint. Insieme al mio amico Luca Da Dalt, anche lui infortunato, l’abbiamo seguita dalla poltrona di casa. 😭 Intanto la MiniGP l’ho venduta!
Questa volta i medici hanno fatto sì che potessi tornare in pista abbastanza velocemente e molte persone erano sorprese nel vedermi a Vransko. Ho guidato ancora dolorante, ma non mi sono dato per vinto. Lo stesso giorno si svolgeva la gara ad Ortona, di nuovo con la gara sprint ed io ero di nuovo assente…
A Novi Marof ero già in forma. A Vrtojba le cose non sono andate come dovevano. A Jesolo ho seguito di più lo svolgersi della gara per la vittoria del mio compagno di squadra che la mia, perché per me era troppo tardi per aggiungere nuovi punti per il campionato – ero assente a metà delle gare…
In Slovenia ho finito la stagione al secondo posto nelle minimoto, con una gara in meno e il miglior tempo in tutte le gare disputate, ad eccezione di Vransko. Ho concluso la MiniGP 10 al 4° posto. In Italia sono arrivato 20°. Ora è tempo di una nuova stagione e di sognare nuovi sogni.
Grazie di cuore
Devo ringraziare tutti gli amici e gli sponsor che mi sono hanno sostenuto. Alcuni di voi siete al mio fianco da molto tempo, altri siete arrivati recentemente. Siete in tanti e voglio ringraziarvi per la vostra gentilezza, l’incoraggiamento e il tifo che fate per me.
Quest’anno ho deciso di scrivere solo tre ringraziamenti pubblici. Ho scelto quelle persone che per me sono state le più importanti in questa stagione:
Gentilissimi ingegner Filippas e signor Montalegni,
l’incontro con voi due è stato quello che più mi ha influenzato e motivato quest’anno. Sono venuto da voi con mille domande e mille dubbi e ne sono uscito ispirato. Vedere il modo in cui vi approcciate ai problemi che dovete risolvere è stato illuminante. Percepire il rispetto che pervade il vostro team mi ha fatto capire quanto bene fate il vostro lavoro.
Sono onorato che vi siate presi del tempo per aiutare un quindicenne qualunque a dissipare i suoi dubbi e sono immensamente grato per l’ispirazione e la motivazione che mi avete dato.
Vorrei tanto che in futuro qualcuno vedesse in me quello che io ho visto in voi e mi impegnerò affinché queste speranze si realizzino.
Tian,
nel mondo delle moto tu sei sicuramente il mio migliore amico.
Ci è voluto molto tempo per guadagnarmi il tuo rispetto, ma poi la nostra amicizia è cresciuta in soli sei millesimi di secondo. Nel corso degli anni ci siamo aiutati a vicenda in quei brutti momenti in cui sei arrabbiato con il mondo intero e non vorresti nemmeno vedere nessuno. Gioivamo sinceramente per ogni vittoria che otteneva l’altro. Siamo molto diversi, ma troviamo sempre il linguaggio comune (a volte anche prendendoci in giro a vicenda 😁). Insieme andiamo in cerca di nuove idee, sfide, soluzioni ma, soprattutto, ci rispettiamo dal giorno in cui siamo diventati amici.
Tian, vorrei veramente che questa amicizia continuasse per molto tempo ancora e spero veramente che tu raggiunga tutti gli obiettivi che ti sei prefissato. Sarò sempre il tuo tifoso sfegatato! 💪🏻
Cari Petra, Ladi e Maty (l’ordine dei vostri nomi lo abbiamo tirato a sorte perché non è possibile stabilire chi altrimenti vada messo al primo posto 😊),
la nostra amicizia dura già da qualche anno, ma ogni anno l’affetto che noi tutti proviamo per voi si intensifica e cresce.
Quest’anno è stato un anno difficile, ma insieme l’abbiamo superato. Eravamo sempre in contatto anche a centinaia di chilometri di distanza e in concomitanza di campionati diversi che si svolgevano lo stesso giorno.
Quest’anno con Maty abbiamo trovato un altro punto d’interesse che ci accomuna. Abbiamo iniziato a lavorare insieme su delle idee che vorremmo mettere in atto per la prossima stagione.
È bellissimo avere amici che ti supportano e ti stanno vicino seppur in un altro luogo in un’altra pista in un’altra nazione. Lontani, ma sempre vicini. ❤️
Grazie a tutti e ci rivediamo nella stagione 2024!