Oggi vorrei presentarvi le giovani promesse slovene del campionato velocità, ovvero i piloti che nel campionato sloveno si sono guadagnati più volte il podio e che hanno dato prova di sé anche all’estero. Noterete che tutti e quattro i ragazzi hanno cominciato con la minimoto, ma ognuno di loro prosegue il cammino verso la moto GP a modo suo. Le prime due giovani promesse del campionato velocità che vi presento sono i fratelli Krševan, vi presenterò le prossime due promesse tra 14 giorni!
Enej Krševan
Il mio amico Enej Krševan è un simpatico quattordicenne che ho conosciuto quando ancora guidava l’Ohvale 110, mentre oggi, oltre all’Ohvale 190, guida anche l’Aprilia RS250 SP.
Si approccia a questo sport per caso nel 2014, a quasi otto anni compiuti. Un amico del padre gli disse che a Vrtojba c’era la scuola di minimoto e quindi andarono a dare un’occhiata. Da allora, vanno a Vrtojba ogni sabato … e non solo a dare un’occhiata! Sia lui che il padre imparano pian pianino tutto quello che c’è da sapere, dato che all’inizio, come mi racconta Enej, “non avevamo idea di cosa voleva dire correre in moto“, ma presto arrivano anche le prime vittorie.
La prima gara, Enej la disputa con l’Ohvale 110 4S, nel 2016. Nel 2017 è secondo nel campionato nazionale sloveno con l’Ohvale 110 e nel 2020 diviene campione nazionale con l’Ohvale 160. Ottiene ottimi risultati anche al CNV italiano. Nel 2020 termina la stagione CIV al 5° posto con l’Aprilia 250 SP.
La vittoria di Enej al CNV, circuito di Adria, 2019
Parlando delle sue ambizioni per il futuro, mi confida che per adesso non persegue ancora un obiettivo concreto. Vorrebbe essere il migliore, vorrebbe guidare moto sempre più potenti. Il primo passo che vuole raggiungere è quello di entrare nella Red Bull Rookie Cup.
Padre e figlio in pista – alleati
Nel mondo delle corse ho sempre preso Enej a modello perché ha uno spirito fortemente sportivo: è onesto, dedito alle moto, competitivo, gentile, umile e potrei elencarvi ancora altre sue qualità, per questo mi interessava sapere cosa potrebbe consigliare a coloro che si approcciano a questo mondo. Enej vi consiglia di pensare sempre a come migliorare, di fare sempre cose che vi motivano. È così che si impara di più.
Enej ama correre in Italia, gli piacciono i circuiti di Varano, Maggione, Franciacorta, anche se la sua pista preferita è Pomposa, dove ottiene una vittoria che gli è entrata nel cuore. Mi racconta che nelle prove libere non riesce mai a guidare in modo tale da essere del tutto soddisfatto di come ha guidato. Quando due anni fa gareggiava a Pomposa con l’Ohvale 190, la moto non andava bene. Nella prima gara è caduto, ma nella seconda ha guidato senza compiere il minimo errore e ha vinto in modo convincente. È stata la sua vittoria più dolce.
Campionato nazionale Velocità, circuito di Laghi, 2019
E guidare le moto su strada? Enej mi spiega che non gli interessa correre su strada, seppure è una persona che deve essere sempre su ruote, che deve muoversi continuamente. Quando è in sella alla sua moto, quando è in curva e sente tutte le forze che agiscono su di lui, allora sì che è davvero felice.
Enej e Tian con tutti i trofei della stagione 2019
Tian Krševan
Il fratello minore di Enej, Tian, è un promettente bambino di nove anni con un sorriso da furbetto. Si siede per la prima volta sul sellino della moto all’età di quattro anni. A dire il vero, non ricorda bene com’è andata, ma ricorda che per un po’ di tempo era primo, ma poi è caduto. Tian non è cambiato di una virgola, vuole vincere, sempre. ????
Chiedendogli quante volte fu primo, mi risponde: “Penso di essere stato secondo quattro volte, ma non riesco a contare tutte le volte che ho vinto“.
Il padre mi riferisce che i primi posti sono stati più di 20. Tian fu campione sloveno di minimoto, categoria Junior A nel 2018, 2019 e nel 2020. Così come il fratello maggiore, anche Tian ottiene buoni risultati al Campionato Nazionale Velocità italiano, dove gareggia con la Ohvale.
Quest’anno Tian in Slovenia guida la minimoto nella categoria Junior B e l’Ohvale 110, in Italia l’Ohvale 160, ma Tian mira molto più in alto. Come Enej, anche Tian prende esempio da Mark Márquez e spera di poter un giorno guidare lui stesso la moto GP.
Tian prima della vittoria al circuito di Laghi nel 2019
A Tian piace correre all’estero dato che la concorrenza è maggiore. Il suo spirito da eterno vincitore lo spinge a superare spesso il suo avversario durante le prove libere per farsi sorpassare a sua volta e poter studiare l’avversario. Sono il padre e il fratello maggiore a consigliarli spesso le posizioni da prendere e le linee ideali da tenere. Per lui è importante vincere e fare amicizia.
Il padre e il fratello maggiore sono coloro di cui Tian si fida di più
La pista preferita di Tian è quella di Krško. Ottima per le minimoto, anche se il ricordo più bello è legato alla pista di Vrtojba, dove vince per la prima volta nel 2018. ”Fino ad allora non sapevo di essere tra i migliori, ma quando ho vinto ho scoperto di esserlo!” mi racconta Tian.
Il mio aneddoto preferito che riguarda Tian, invece, è l’ultima gara a Vrtojba nel 2019, quando ci siamo dati lotta fino all’ultimo millesimo. Tagliando il traguardo non avevamo idea di chi fosse il vincitore e abbiamo dovuto aspettare i risultati ufficiali. Entrambi eravamo convinti che avesse vinto l’altro. Ebbene, il vincitore fu Tian, per soli 6 millesimi di secondo. Potete guardare gli ultimi minuti della gara visionando il video sottostante.
Potete seguire Enej e Tian sui loro social network: Facebook e Instagram. Potete dare un’occhiata anche a Idealna linija, di AMZS, dove regolarmente riportano le imprese delle nostre giovani promesse del campionato velocità.
Questa è la traduzione dell’articolo pubblicato in lingua slovena il 22 marzo 2021 sul sito della rivista Študent.