Come sempre, anche quest’anno la stagione agonistica in Slovenia è in calendario a Pasquetta, al circuito di Vrtojba. Questa volta, l’inizio della stagione ha portato con sé anche alcune novità.
Proseguo in minimoto e inizio la stagione agonistica nella categoria Mini GP 10
La minimoto, a prescindere da quanto sia grande (o piccola 😊), è tuttora la mia più grande passione. Non riesco a togliermi dalla testa, non riesco a lasciare andare questa moto, piccola ma estremamente potente. Quindi mi vedrete ancora correre con essa.
Allo stesso tempo sono consapevole che è necessario anche guardare anche al futuro, quindi abbiamo deciso di introdurre alcune novità nella stagione agonistica 2023. Dopo l’incidente che mi è capitato a ottobre 2022 ho avuto bisogno di un bel po’ di tempo per rimettermi in forma. Quindi abbiamo dovuto modificare i nostri piani originali. Abbiamo deciso che quest’anno, oltre che con le minimoto, in Slovenia correrò anche nella categoria Mini GP 10.
Agenda piena
Sabato sono salito per la prima volta sulla mia Ohvale dopo l’incidente e ho girato proprio sulla pista dove è capitato l’incidente. Per questo non avevo grandi ambizioni nella categoria Mini GP 10, ma ho comunque dato il massimo. È stato strano sedersi di nuovo su quella moto. Anche le sensazioni quando sono passato nel punto dell’incidente non erano delle migliori, ma se voglio andare avanti, semplicemente non posso fermarmi a pensare a cosa è successo e a come è successo. Un pilota deve andare avanti. Alla sicurezza si deve pensare ancor prima di salire sulla moto.
Il programma delle prove libere di sabato era piuttosto fitto, dato che guidavo per mezz’ora e mi riposavo per 15 minuti. L’esperienza è stata interessante perché ho dovuto alternare minimoto e Ohvale, che hanno due stili di guida completamente diversi. Diciamo che cambiando le calzature, ho cambiato anche il modo di guidare (per la minimoto indosso le scarpe per minimoto, ma per l’Ohvale sono obbligatori gli stivali). 😊
Le prove libere sono andate bene e a poco a poco il mio tempo migliorava.
Qualifiche pianificate
Ero consapevole che le qualifiche sarebbero state lunghe e che avrei consumato il doppio dell’energia. Perciò le ho pianificate. Ho deciso di fare la qualifica minimoto di soli sette minuti, come la si fa in Italia. E questo è bastato per la pole position.
Nella categoria Mini GP 10, invece, non è stato così facile. Ho fatto del mio meglio, ma sono comunque finito al 5° posto. Il distacco dal quarto non era grande, il che non è male viste le circostanze.
Gara Mini GP 10
E sì, in Slovenia si possono fare le gare di più categorie in una sola competizione. Da noi in un giorno solo si svolgono le gare per la minimoto (Junior A, Junior B, Open), la Mini GP 10 e 12, gli scooter e le supermoto. Ma non preoccupatevi, il numero dei partecipanti in tutte le categorie insieme è nettamente inferiore al numero dei partecipanti al solo CIV Minimoto.
Ma ritorniamo alle Mini GP 10. A differenza delle qualifiche, che si sono svolte separatamente per le categorie Mini GP 10 + scooter e le Mini GP 12, alla gara hanno preso parte tutti i piloti di tutte e tre le categorie insieme. Ecco perché la partenza era al quanto affollata.
Per quanto mi riguarda, speravo di partire bene, ma sembra che dovrò lavorare ancora molto sulla partenza. Durante la gara ho cercato di recuperare il maggior numero di posti possibili e l’ho finita al 5° posto.
Nella seconda gara in partenza ho avuto problemi ancora maggiori, perché il mio cambio era rotto. Questo fatto non mi ha fermato e ho dato il meglio di me. Ho finito la gara di nuovo al 5° posto.
La Mini GP 10 era un’incognita. Ora almeno sappiamo cosa dobbiamo sistemare, su cosa lavorare e dove ci sono opportunità di miglioramento. Quindi spero di poter migliorare già nella prossima gara, a Krško.
Gara di minimoto
All’inizio ero nervoso e ho fatto una brutta partenza. La ruota anteriore della mia moto si è sollevata, quindi ho dovuto rilasciare l’acceleratore. Ero terzo alla prima curva, ma all’inizio del secondo giro ero di nuovo in testa. Al terzo giro hanno dato la bandiera rossa, perché c’era bisogno di un’ambulanza a causa di un incidente in partenza. La seconda partenza è andata meglio ed ero in testa dal primo all’ultimo giro. Il mio unico rammarico è che per me la gara non era interessante dato che già al secondo classificato ho dato un distacco di 34 secondi.
Gara due era simile a gara uno, solo che ho ulteriormente aumentato il distacco di un secondo. Per questa gara ero già stanco e non avevo alcuna intenzione di stabilire un nuovo record.
Chi fa la differenza, la moto o il pilota?
In tanti mi avete chiesto come sono riuscito a fare un distacco così grande in minimoto. Chi ha fatto la differenza, il pilota o la moto? Entrambi sono importanti.
Io personalmente posso dirvi che ho un motore con la messa a punto ottimale per me, perché il mio meccanico è un esperto assoluto nel suo campo. D’altra parte so anche quanto tempo e quanto impegno ci metto per migliorarmi giorno dopo giorno.
Vi ho già dimostrato di essere un buon pilota. A Vransko nel 2021 ho fatto il secondo posto con un motore di scorta di un altro pilota. Ad Assen, dopo pochi giri sono riuscito a capire una pista mai vista prima. E infine, l’anno scorso, io e Jan abbiamo lottato per tutta la stagione con motori preparati allo stesso punto.
Ma posso dirvi anche che almeno un pilota del campionato nazionale sloveno ha il motore messo a punto in modo tale da poter competere con il mio. Quindi… tirate voi le somme…