Gli ultimi test
Come promesso, oggi vi racconto qualcosa di più a proposito di questo weekend all’insegna dell’adrenalina. Dopo la gara a Slovenja vas ho ammesso la sconfitta e mi sono dovuto rimboccare le maniche. Come sembra i frutti del mio lavoro non hanno tardato ad arrivare e si sono fatti vedere già questo fine settimana.
Ho impostato le sessioni di prove libere di sabato sullo studio della pista e sulle correzioni degli errori. Ho messo a prova sia me stesso che il motore. Ammetto che la giornata era lunga e c’era un caldo torbido. Se non fossi stato in forma, non avrei avuto la forza necessaria per correre così bene la domenica.
Tempo di rivincita
Domenica si doveva fare sul serio. All’inizio mi sono un po’ frenato, non dando il 100 %, ma mi sono comunque piazzato al terzo posto alle qualifiche. Ho iniziato bene la prima gara. Dopo la partenza ho mantenuto il terzo posto e non ho dato tregua ai miei avversari, attendendo i loro errori. Ho superato Tai Komel a metà gara, ma lui mi ha subito reso pan per focaccia risuperandomi. L’ho però rimesso molto presto al suo posto, dietro di me. Mi rimaneva da superare ancora Matija Kodarin e tre giri alla fine l’ho superato. La prima gara si è così conclusa con una vittoria per me.
La seconda gara è iniziata in modo simile. Dopo la partenza ero terzo, ma questa volta ho superato entrambi gli avversari già dopo alcuni giri e non sono più riusciti a prendermi. Gli sono sfuggito! Giuseppe, il tuo rimprovero ha dato i suoi frutti. 😁
Lezione di vita
Così questo weekend all’insegna dell’adrenalina si è concluso con due vittorie e il podio. Cosa ho imparato? Che nella vita si deve essere umili e ci si deve rimboccare le maniche quando le cose non vanno come previsto. Ora mi aspetta Vransko, un nuovo foglio bianco che deve ancora essere scritto…