Ed eccoci qua, è finita anche l’ultimissima gara della stagione 2022. Questa volta il circuito era “quasi vicino a casa mia”, a Jesolo. Un’altra pista inedita, su cui non ci siamo potuti allenare fino al giorno prima delle prove ufficiali.
Primo incontro con la pista
Già prima di arrivare a Jesolo sapevo che la pista era molto scivolosa. Me lo hanno riferito tutti gli amici che anni fa hanno corso qui al CIV. Di mattina nell’aria c’era umidità, l’asfalto non era completamente asciutto. Pertanto, la prima sessione ho esitato a lasciarmi andare. Il tracciato ha alcuni elementi che mi erano familiari e altri che erano un vero enigma. Ma non mi sono preoccupato più di tanto perché all’inizio dovevo rodare la frizione. Nei giri seguenti ho costantemente migliorato il mio tempo.
Sabato e il malumore
Durante l’allenamento ufficiale ho abbassato il tempo ancora un pelino, ma non ero contento della mia guida. Jesolo è, a quanto pare, un’altra pista che non capisco e che non mi piace. Cercando di capire il perché di questi problemi (a cui non riuscivamo a venire a capo), scherzosamente abbiamo concluso che doveva essere la maledizione di Slovenja vas. Anche a Jesolo, infatti, hanno paletti e rete azzurri, come a Slovenja vas. Sarà davvero la maledizione di Slovenja vas che mi perseguita anche qui? 🤔. Il fatto è che nelle prime qualifiche ho guidato male, anche se credevo di aver fatto un buon tempo. Quando ho capito che il risultato non era quello che mi aspettavo, mi sono innervosito. Di conseguenza in Q2 ho guidato ancora peggio. Così a fine giornata mi sono guadagnato l’11a posizione di partenza, che non è il massimo per la gara.
Ultima domenica di gara di questa stagione
Ho iniziato bene la prima gara e ho mantenuto la mia posizione di partenza. Quando volevo sorpassare il pilota davanti a me, ho commesso un errore e ho perso una posizione. Ma questo non mi ha demotivato, dopo due giri ho riconquistato il mio posto. Ho concluso la prima gara al 10° posto.
Nella seconda gara sono partito un po’ male, ma non fa niente. Alla 4a curva, però, ho incappato in un problema. Poco prima un pilota è caduto. Quando sono arrivato io, non l’ho visto perché stavo guidando in gruppo. Gli altri sono riusciti a evitarlo, mentre io potevo solo scegliere se centrare lui o la sua moto. Ho scelto la moto ed entrambi simo finiti per terra. Mi dispiace perché Leonardo stava lottando per le prime posizioni in campionato e so quanto è brutto quando ti succede una cosa del genere. Dopo l’incidente mi sono rialzato, ho raccolto la moto e sono ripartito. Non ho mollato e ho dato il cento per cento di me stesso. Ho rapidamente raggiunto il pilota più lento. Nel sorpassarlo ho approfittato dell’aiuto di un pilota leggermente più veloce e ho guadagnato un posto. Ho terminato la gara di nuovo al 10° posto.
Della stagione, che si è ufficialmente conclusa con la gara di Jesolo, sono soddisfatto. In Slovenia sono diventato campione Open, in Italia sono arrivato 9° su 19 piloti nella categoria Open A, e all’Europeo mi sono guadagnato il 5° posto. Quest’anno ho imparato a lottare dall’inizio alla fine e a mantenere la calma anche se qualcuno mi è attaccato alle costole. Ho conosciuto nuovi amici e raggiunto gli obiettivi che mi ero prefissato. Il 2022 è stata una stagione di successo.
Grazie a tutti coloro che mi hanno seguito quest’anno e spero che rimarrete con me anche nelle stagioni che verranno!
Tadej #96