Il circuito di Vransko il 28 agosto 2022, ha ospitato il quarto round del campionato sloveno. Come da consuetudine anche quest’anno ha piovuto. Un’altra costante di Vransko, quella molto più bella e importante per me, è la vittoria. La mia prima vittoria l’ho conseguita proprio a Vransko nel 2019, continuando ogni anno questa tradizione, ad eccezione del 2021.
Un sabato bagnato
Dopo il successo di Assen, sono arrivato in pista di buon umore. Avevo tanta voglia di un’altra vittoria. Ecco perché con il mio team abbiamo deciso di provare delle impostazioni leggermente diverse dal solito. Siamo riusciti a fare le prime due sessioni con il sole, ma poi all’improvviso è cominciato a diluviare. Il lato positivo di Vransko è che la pista drena bene e si asciuga velocemente. Quindi, una volta finito il diluvio, la maggior parte dei piloti è rientrata in pista perché volevamo testare le impostazioni per la pioggia. L’indomani, infatti, c’era una grande probabilità di correre con la pioggia.
Sessioni della domenica mattina
Le prime prove sono andate abbastanza bene, ma non ero ancora soddisfatto. Chi mi conosce sa che spesso non sono insoddisfatto dei risultati ottenuti. Non perché guido male, ma perché so che c’è ancora qualcosa che potrei migliorare. Questo modo di pensare mi sprona a migliorare.
In qualifica durante il giro più veloce sono purtroppo incappato in un pilota che mi ha rallentato, quindi ho portato a casa la seconda posizione. Bene, anche se si poteva fare meglio.
Gara uno
Sono partito benissimo e ho preso subito il comando. Ero davanti a Jan per tutta la gara, anche se mi ha dato una battaglia spietata. Ha provato ad attaccarmi più volte, ci siamo incrociati un paio di volte, ma non ho ceduto. E tutto sarebbe andato bene, se il destino non si fosse messo di mezzo sotto forma di un doppiato caduto davanti a me nell’ultimo giro. Jan era di nuovo più lontano il che gli ha di molto agevolato il sorpasso. Ha preso il comando. E io a inseguirlo fino alla fine. Jan ha vinto per soli 0,063 secondi. Ero furioso perché il destino si è preso di nuovo beffa di me nell’ultimo giro…
Gara due
Ho sfruttato bene la mia rabbia in gara due. Sono di nuovo partito a razzo e sono rimasto in testa per tutto il tempo. Certo, era una bagarre continua, ma non ho mollato. Nell’ultima curva, Jan ha tentato l’attacco finale. L’ho sentito arrivare e ho chiuso la traiettoria. Jan ha insistito ed è caduto. La vittoria era mia.
La prossima gara mi aspetta tra 14 giorni a Cascia, mentre l’ultima gara del campionato sloveno si svolgerà sabato 1° ottobre a Vrtojba.